Un interessante omaggio alla memoria del carissimo amico e poeta Luciano Caruso apre questo ricco numero della rivista diretta da Giorgio Moio. 

Un ricordo sommesso e validissimo proposto con alcuni testi che l’autore ha pubblicato durante la sua ricca e troppo breve vita.

A soli 58 anni, dopo aver compreso sin dall’inizio la gravità del male che lo avrebbe consumato, e dopo aver steso l’ultimo suo poemetto “Periplo”, egli ha lasciato agli amici e ai suoi  ammiratori il segno di una scrittura fulminante e innovatrice, il segno di una intelligenza fervida e realizzata.

Prosegue, con acume e precisione di dati, il viaggio attraverso la riviste che hanno lasciato un segno nella storia della poesia: “da Documento sud a Oltranza” Giorgio Moio è riuscito a tracciare un itinerario dettagliato, prendendo in esame – senza nulla tralasciare – tutte le pubblicazioni che si sono affacciate nel panorama napoletano. In questa puntata egli ci parla di “Es”, il periodico fondato nel 1974 da Sergio Lambiase e Gian Battista Nazzaro.

Tra le pagine inedite e tra i poeti presenti sono da segnalare: Eugenio Lucrezi: “Figure per una cosmologia del caos”, Franco Capasso: “La terra era dipinta così il mare”,    Franco  Ceravolo:  “ Ad uno spretato”,  

Pasquale Della Ragione. “Butterfly overdrive”, Carla Bertola: “Corrosioni”, Carlo Bugli: “sena titolo”, Giorgio Moio: “Danza di parole”, Antonino Contiliano con cinque delle sue poesie inedite.

Originalissima la rubrica dedicata alle recensioni, che presenta una pagina per ogni volume citato.

5 ottobre 2003 

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