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Vico
Acitillo 124
Poetry Wave Francesco
Guccini
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Forte la
mano tenava il volante
forte il
motore cantava
non lo
sapevi che c'era la morte
quel giorno
che ti aspettava,
quel giorno
che ti aspettava.
Non lo sapevi
che c'era la morte
quando
si è giovani è strano
poter pensare
che la nostra sorte
venga e
ci prenda per mano,
venga e
ci prenda per mano.
Non lo sapevi,
ma cosa hai pensato
quando
la strada è impazzita
quando
la macchina è uscita di lato
e sopra
un'altra è finita,
e sopra
un'altra è finita.
Non lo sapevi
ma cosa hai sentito
quando
lo schianto ti ha uccisa
quando
anche il cielo di sopra è crollato
quando
la vita è fuggita,
quando
la vita è fuggita.
Dopo il
silenzio soltanto è regnato
tra le
lamiere contorte
sull'autostrada
cercavi la vita
ma ti ha
incontrato la morte,
ma ti ha
incontrato la morte.
Vorrei sapere
a che cosa è servito
vivere,
amare, soffrire,
spendere
tutti i tuoi giorni passati
se presto
hai dovuto partire,
se presto
hai dovuto partire.
Voglio però
ricordarti com'eri
pensare
che ancora vivi
voglio
pensare che ancora mi ascolti
e che come
allora sorridi,
e che come
allora sorridi.