VICO ACITILLO 124 - POETRY WAVE
Electronic Center of Arts

Direttore: Emilio Piccolo



Sans passion il n'y a pas d'art

Calamus
I poeti di Otto Anders


Leonard Cohen

   

  1. Tu hai gli amanti
  2. Viaggio
  3. La canzone del cornuto
  4. I fiori che ho lasciato nella terra
  5. Questo è per te
  6. Non devi amarmi
  7. Vivi come un dio
  8. Benvenuta in questi versi
  9. L'unica poesia
10. Non hai forma
11. Fammi ballare fino alla fine dell'amore
12. Ritorno da te
13. Sono il tuo uomo
14. Il futuro
15. Ora di chiusura
16. In attesa del miracolo



1. Tu hai gli amanti

Tu hai gli amanti,
sono senza nome, si raccontano solo l'un l'altro
e tu hai la stanza, il letto e le finestre.
Fingi che sia un rito.
Prepara il letto, seppellisci gli amanti, oscura le finestre,
lasciali abitare in quella casa per una generazione o due.
Nessuno ha il coraggio di disturbarli.
Gli ospiti passano in punta di piedi accanto alla lunga porta
chiusa nel corridoio,
tendono le orecchie per cogliere un gemito, una canzone:
non si sente nulla, neppure un respiro.
Sai che non sono morti,
riesci a percepire la presenza del loro intenso amore.
I tuoi figli crescono, se ne vanno,
sono diventati soldati e cavalieri.
La tua metà muore dopo una vita di servizio.
Chi ti conosce? Chi si ricorda di te?
Ma nella tua casa è in corso un rito:
non si è concluso, richiede altre persone.
Un giorno si apre la porta dell'appartamento degli amanti.
La stanza è divenuta un fitto giardino,
pieno di colori, odori e suoni che non hai mai sentito.
Il letto è piano come un'ostia di luce solare,
nel mezzo del giardino se ne sta da solo.
Nel letto gli amanti, lenti e decisi e silenziosi,
si dedicano all'atto d'amore.
Hanno gli occhi serrati,
come se pesanti monete di carne vi fossero posate sopra.
Hanno le labbra peste, con lividi vecchi e nuovi.
I capelli di lei e la barba di lui sono un unico groviglio inestricabile.
Quando lui le posa la bocca sulla spalla
lei non sa se la propria spalla
ha dato o ricevuto il bacio.
Tutta la pelle di lei è come una bocca.
Lui le passa le dita lungo la vita
e sente carezzare la propria vita.
Lei lo tira a sé e sono le braccia di lui a stringersi attorno a lei.
Lei bacia la mano che le sfiora la bocca.
Che sia la propria mano o quella di lui, poco importa:
ci sono così tanti altri baci.
Tu stai accanto al letto, piangendo dalla felicità,
scosti delicatamente le lenzuola
dai corpi che si muovono lenti.
Hai gli occhi pieni di lacrime, a mala pena vedi gli amanti.
Mentre ti spogli canti e la tua voce è magnifica
perché adesso sei convinta che sia la prima voce umana
che si sente in quella stanza.
Gli indumenti che lasci cadere si trasformano in rampicanti.
Sali sul letto e sei di nuovo in carne.
Chiudi gli occhi e te li lasci cucire.
Crei un abbraccio e ci caschi dentro.
C'è solo un momento di dolore o dubbio
quando ti chiedi quante moltitudini giacciano accanto al tuo corpo
ma una bocca bacia e una mano fa passare quell'attimo.

Traduzione di Alessandro Achilli

2. Viaggio

Amandoti, pelle contro pelle, ho pensato spesso
Di viaggiare senza un soldo fino a qualche trono di fango
Dove un maestro possa insegnarmi come condurre
La mia vita lontano dal dolore, per il solo amore
Nell'abbraccio indolore di pietra e lago.

Smarrito nella distesa dei tuoi capelli non sono mai stato smarrito
Abbastanza da smarrire la strada che dovevo percorrere;
Senza fiato accanto al tuo corpo non ho potuto rispettare
La volontà che mi proibisce patti, voti
0 promesse, e spesso mentre dormivi
Ho scrutato con sacro terrore la tua bellezza.

                                    Adesso
So perché molti uomini si sono fermati a piangere
A metà strada tra gli amori che lasciano e cercano
E si sono chiesti se il viaggio li conduca da qualche parte
Gli orizzonti assumono la morbida linea della tua guancia,
Il cielo ventoso è una cornice per i tuoi capelli.

Traduzione di Alessandro Achilli


3. La canzone del cornuto

Se questa sembra una poesia
tanto vale che ti avverta fin dall'inizio
che non vuol esserla.
Non voglio trasformare nulla in poesia.
So benissimo che anche lei ha fatto la sua parte
ma in questo momento non m'interessa.
È una cosa tra te e me.
Personalmente, non me ne frega niente di chi ha incoraggiato chi:
anzi, non so neanche se me ne frega di qualcosa.
Ma un uomo deve dire qualche cosa.
In ogni caso le hai fatto bere cinque birre MacKewan,
l'hai portata nella tua stanza, hai messo su i dischi giusti
e nel giro di una o due ore era cosa fatta.
So tutto sulla passione e sull'onore
ma sfortunatamente non c'entravano ne l'una né l'altro;
oh c'è stata passione ne sono fin troppo sicuro
e persino un po' di onore
ma l'importante era fare becco Leonard Cohen.
Accidenti, tanto vale che indirizzi questo a entrambi
non ho il tempo di scrivere qualcos'altro.
Devo dire le mie preghiere.
Devo aspettare alla finestra.
Ripeto: l'importante era fare becco Leonard Cohen.
Mi piace quel verso perché c'è il mio nome.
Ciò che veramente mi disgusta
è che tutto continui come prima:
sono ancora più o meno amico,
sono ancora più o meno amante.
Ma non per molto:
ecco perché mi rivolgo a entrambi.
Il fatto è che sto diventando d'oro, diventando d'oro.
È un procedimento lungo, dicono,
si svolge per fasi.
Questo per informarvi che mi sono già trasformato in creta.

Traduzione di Alessandro Achilli



4. I fiori che ho lasciato nella terra

Se questa sembra una poesia
tanto vale che ti avverta fin dall'inizio
che non vuol esserla.
Non voglio trasformare nulla in poesia.
So benissimo che anche lei ha fatto la sua parte
ma in questo momento non m'interessa.
È una cosa tra te e me.
Personalmente, non me ne frega niente di chi ha incoraggiato chi:
anzi, non so neanche se me ne frega di qualcosa.
Ma un uomo deve dire qualche cosa.
In ogni caso le hai fatto bere cinque birre MacKewan,
l'hai portata nella tua stanza, hai messo su i dischi giusti
e nel giro di una o due ore era cosa fatta.
So tutto sulla passione e sull'onore
ma sfortunatamente non c'entravano ne l'una né l'altro;
oh c'è stata passione ne sono fin troppo sicuro
e persino un po' di onore
ma l'importante era fare becco Leonard Cohen.
Accidenti, tanto vale che indirizzi questo a entrambi
non ho il tempo di scrivere qualcos'altro.
Devo dire le mie preghiere.
Devo aspettare alla finestra.
Ripeto: l'importante era fare becco Leonard Cohen.
Mi piace quel verso perché c'è il mio nome.
Ciò che veramente mi disgusta
è che tutto continui come prima:
sono ancora più o meno amico,
sono ancora più o meno amante.
Ma non per molto:
ecco perché mi rivolgo a entrambi.
Il fatto è che sto diventando d'oro, diventando d'oro.
È un procedimento lungo, dicono,
si svolge per fasi.
Questo per informarvi che mi sono già trasformato in creta.

Traduzione di Alessandro Achilli


5. Questo è per te


Questo è per te
è tutto il mio cuore
è il libro che intendevo leggerti
quando fossimo stati vecchi
Adesso sono un'ombra
Sono senza quiete come un impero
Tu sei la donna che mi ha reso libero
Ti ho vista che guardavi la luna
non hai esitato ad amarmi con essa
Ti ho vista che onoravi gli anemoni
colti tra le rocce
mi hai amato con essi
Sulla sabbia liscia
tra i ciottoli e la spiaggia
mi hai accolto nel cerchio
meglio che un ospite
Tutto ciò è accaduto
nella verità del tempo
nella verità della carne
Ti ho vista con un bimbo
mi hai condotto al suo profumo
e alle sue visioni
senza richiesta di sangue
Su tantissimi tavoli di legno
adornati con cibo e candele
mille sacramenti
che portavi nel cesto
sono andato a vedere la mia creta
sono andato a vedere la mia nascita
finché non sono stato abbastanza piccolo
e abbastanza atterrito
da nascere di nuovo
Ti ho voluta per la tua bellezza
mi hai dato più di te stessa
hai condiviso la tua bellezza
Solo questo ho imparato stanotte
mentre ricordo gli specchi
da cui ti sei distanziata
dopo che avevi dato loro
tutto ciò che reclamavano
per la mia iniziazione
Ora sono un'ombra
Non vedo l'ora di giungere in fondo
alla mia peregrinazione
e procedo
con l'energia della tua preghiera
e procedo
verso la tua preghiera
perché tu sei in ginocchio
come un mazzetto di fiori
in una grotta d'osso
sotto alla mia fronte
e io procedo verso un amore
che hai sognato per me.

Traduzione di Alessandro Achilli


6. Non devi amarmi

Non devi amarmi
solo perché
sei tutte le donne
che ho mai voluto
Sono nato per seguirti
ogni notte
mentre sono ancora
i molti uomini che ti amano

Ti incontro a una tavola
Prendo tra le mani il tuo pugno
in un solenne tassì
Mi sveglio solo
con la mia mano sulla tua assenza
all'Hotel Discipline

Ho scritto tutte queste canzoni per te
Ho consumato candele rosse e nere
a forma di uomo e donna
Ho sposato il fumo
di due piramidi di legno di sandalo
Ho pregato per te
Ho pregato che mi amassi
e che non mi amassi.

Traduzione di Alessandro Achilli



7. Vivi come un dio

Vivi come un dio
da qualche parte dietro ai nomi
che ho per te;
il tuo corpo è fatto di reti
in cui si è ingarbugliata la mia ombra;
la tua voce è perfetta e imperfetta
come petali dell'Oracolo
in una massa di margherite.
Onori il tuo dio
con bruma e valanghe
ma tutto ciò che ho
è la tua religione senza promesse
e monumenti che precipitano
come stelle su un campo
dove tu dicevi di non aver mai dormito.
Sagomandoti le unghie
con la lama d'un rasoio
e leggendo l'opera
come un Libro dei Proverbi
che nessun uomo scriverà per te,
una membrana smessa
della voce che usi
per avvolgere il tuo silenzio
si lascia trasportare tra noi due dalla forza di gravità
e qualche meccanismo
della nostra vita quotidiana
le imprime sopra una domanda ordinaria
come il padrenostro innalzato
su una moneta laminata.
Già prima di cominciare a risponderti
so che non mi starai ad ascoltare.
Siamo insieme in una stanza,
è una sera di ottobre,
nessuno scrive la nostra storia.
Chiunque ci trattenga qui nel mezzo di una Legge,
lo odo ora
lo odo respirare
mentre decora magnificamente le nostre semplici catene.

Traduzione di Alessandro Achilli


8. Benvenuta in questi versi

Benvenuta in questi versi
C'è una guerra in atto
ma cercherò di metterti a tuo agio
Non seguire il mio discorso
è solo il nervoso
Non è che abbia fatto l'amore con te
quando eravamo studenti dell'est?
Sì la casa è differente
il villaggio sarà presto conquistato
Ho tolto qualsiasi cosa
possa offrire comodità al nemico
Siamo soli
fin quando non cambieranno i tempi
e coloro che sono stati traditi
torneranno in pellegrinaggio a questo momento
in cui non cedevamo
in cui rifiutavamo con forza
di chiamare poesia l'oscurità.

Traduzione di Alessandro Achilli



9. L'unica poesia

Questa è l'unica poesia
che io possa leggere
Sono l'unico
che possa scriverla
Non mi sono ammazzato
quando le cose sono volte al peggio
Non mi sono dato
alle droghe o all'insegnamento
Ho cercato di dormire
ma quando non riuscivo a dormire
Ho imparato a scrivere
Ho imparato a scrivere
quel che potrebbe leggere
in notti come questa
uno come me.

Traduzione di Alessandro Achilli


10. Non hai forma

Non hai forma, ti muovi - eppure non
ti muovi - tra i resti di pensieri consumati
di cui non sei fatta, ma che danno vita a
te, che di nulla sei fatta, nel nulla plasmata.
Là desideri ardentemente uno che non è me, 0
regina senza sudditi, più nuova del mattino,
più antica del primo seme lasciato cadere sotto
la brodaglia dove tu sei chiamata e dove Adamo nasce.
E qui, non la tua essenza, non la tua assenza
sposa la vacuità che non è mai me,
sebbene questi movimenti e questi eventi informi
siano preparazione all'umanità
e io mi alzo per amare e mangiare e uccidere
non da solo ma grazie alla nostra volontà congiunta.

Traduzione di Alessandro Achilli


11. Fammi ballare fino alla fine dell'amore

Fammi ballare fino alla tua bellezza
con un violino infuocato
Fammi ballare oltre il panico
finché non verrò raccolto sano e salvo
Sollevami come un ramo d'ulivo
e sii la mia colomba verso casa
Fammi ballare fino alla fine dell'amore

Fammi vedere la tua bellezza
quando i testimoni se ne saranno andati
Vammi sentire che ti muovi
come fanno a Babilonia
Mostrami lentamente ciò di cui io solo
conosco i limiti
Fammi ballare fino alla fine dell'amore

Adesso fammi ballare fino alle nozze
fammi ballare ancora e ancora
Fammi ballare molto teneramente e
fammi ballare per tantissimo tempo
Siamo entrambi al di sotto del nostro amore
siamo entrambi al di sopra
Fammi ballare fino alla fine dell'amore

Fammi ballare fino ai bambini
che chiedono di essere generati
Fammi ballare oltre le cortine
he i nostri baci hanno consumato
Adesso rizziamo una tenda come riparo
anche se ogni filo è strappato
Fammi ballare fino alla fine dell'amore

Fammi ballare fino alla tua bellezza
on un violino infuocato
Vammi ballare oltre il panico
finché non verrò raccolto sano e salvo
Toccami con la tua mano nuda
toccami con il tuo guanto
Fammi ballare fino alla fine dell'amore

Traduzione di Alessandro Achilli


12. Ritorno da te

Forse mi fa ancora male:
non riesco a porgere l'altra guancia.
Ma sai che ti amo ancora;
è solo che non riesco a parlare.
Ti ho cercata in ogni altra
e anche loro mi hanno chiesto di farlo;
vivevo da solo ma ero solamente di
ritorno da te

Chiudono la fabbrica proprio adesso
che scadono tutte le cambiali;
e i campi sono sotto chiave
anche se pioggia e sole riescono comunque a entrare.
E la primavera incomincia ma poi si arresta
nel nome di qualcosa di nuovo;
e tutti i miei sensi insorgono contro questo
ritorno da te

E adesso pronunciano la mia sentenza
e io so che cosa dovrò fare:
un altro chilometro di silenzio mentre
ritorno da te

Ci sono tanti nella tua vita
e tanti ancora ci saranno.
Siccome sei una luce splendente,
ci sono tanti che vedrai.
Ma devo superare l'invidia
quando scegli i pochi eletti
che hanno lasciato il loro orgoglio sull'altro lato del
ritorno da te

Perfino tra le tue braccia so
Che lo capirò mai bene;
neppure quando ti chini
per offrirmi conforto nella notte.
Devo avere la tua parola su questo
O nulla di ciò e vero
E tutto quel che ho detto era solo in sostituzione del
ritorno da te.

Traduzione di Alessandro Achilli


13. Sono il tuo uomo

Se vuoi un amante
farò tutto ciò che mi chiedi
Se vuoi un altro tipo d'amore
metterò una maschera per te
Se vuoi un compagno
prendimi per mano, oppure
se vuoi gettarmi a terra con rabbia
eccomi qui
        sono il tuo uomo

Se vuoi un pugile
salirò sul quadrato per te
Se vuoi un medico
esaminerò ogni centimetro di te
Se vuoi un autista
sali a bordo
oppure se vuoi rapirmi in automobile
per uccidermi
sai che puoi
        sono il tuo uomo

La luna è troppo luminosa
la catena è troppo stretta
la bestia non andrà a dormire
Ho scorso rapidamente
queste promesse che ti
ho fatto e che non sono riuscito a mantenere

Ma un uomo non ha mai riavuto una donna
implorandola in ginocchio
sennò striscerei per te, piccola
e crollerei ai tuoi piedi
e ululerei alla tua bellezza
come un cane in calore
e cercherei di aggrapparmi al tuo cuore
e cercherei di tirar via le tue lenzuola
direi per favore
         sono il tuo uomo

Se vuoi fare un attimo un sonnellino lungo la strada
guiderò per te
e se vuoi decidere da sola la strada
sparirò per te
Se vuoi un padre
per il tuo bambino
o se vuoi soltanto passeggiare
un po' con me
sulla sabbia
          sono il tuo uomo.

Traduzione di Alessandro Achilli


14. Il futuro

Ridammi la mia notte interrotta
la mia stanza di specchi, la mia vita segreta
È un posto solitario, questo,
non c'è rimasto nessuno da torturare
Dammi il controllo assoluto
su ogni anima viva
E sdraiati accanto a me, piccola;
è un ordine!

Dammi crack e sesso anale
Prendi il solo albero rimasto
e ficcatelo su per il buco
della tua cultura
Ridammi il Muro di Berlino
dammi Stalin e San Paolo
Ho visto il futuro, fratello:
è un macello.

Le cose stanno per sfuggire in ogni direzione
Non ci sarà nulla
Più nulla che tu possa misurare
La tormenta del mondo
ha varcato la soglia
e ha rovesciato
l'ordine dell'anima
Quando dicevano PENTITI
mi chiedo che cosa intendessero

Non mi distingui dal vento
non lo farai mai, non l'hai mai fatto
Io sono il piccolo ebreo
che ha scritto la bibbia
Ho visto sorgere e cadere le nazioni
Ho udito le loro storie, le ho udite tutte
ma l'amore è l'unico motore della sopravvivenza

Al tuo servo, qui, hanno ordinato
di dirlo chiaramente, di dirlo senza mezzi termini:
È finita, non si andrà
Oltre
E ora le ruote del cielo si fermano
senti il frustino del diavolo
Preparati per il futuro: è un macello.

Le cose stanno per sfuggire in ogni direzione

Ci sarà l'infrazione
dell'antico codice occidentale
La tua vita privata esploderà all'improvviso
Ci saranno fantasmi
ci saranno fuochi sulla strada
e il ballo dell'uomo bianco
Vedrai la tua donna
appesa a testa in giù
le sue fattezze nascoste dalla veste penzolante
e tutti i poetucoli da strapazzo
che ringalluzziranno
e cercheranno di scrivere come Charlie Manson

Ridammi il Muro di Berlino
dammi Stalin e San Paolo
Dammi Cristo
o dammi Hiroshima
Distruggi un altro feto adesso
Non ci piacciono per niente i bambini
Ho visto il futuro, piccola:
è un macello.

Le cose stanno per sfuggire in ogni direzione
Non ci sarà nulla
Più nulla che tu possa misurare
La tormenta del mondo
ha varcato la soglia
e ha rovesciato
l'ordine dell'anima
Quando dicevano PENTITI
mi chiedo che cosa intendessero

Traduzione di Alessandro Achilli



15. Ora di chiusura

Così beviamo e balliamo
e il complesso è proprio forte
e la saggezza del Johnny Walker sale
E la mia dolcissima compagna
è l'Angelo della Compassione
e si strofina mezzo mondo contro la coscia
Ogni bevitore ogni ballerino
solleva un viso contento per ringraziarla
e il violinista suona qualcosa di così sublime
Tutte le donne si strappano via le camicette
e gli uomini polkeggiano sui pois
e per un partner che si trova uno se ne perde
e c'è un casino da pagare quando il violinista smette
è ora di chiusura

Siamo solitari, siamo romantici
e il sidro è corretto con l'acido
e lo Spirito Santo urla: " Qual è il succo della faccenda? "
E la luna fa il bagno nuda
e la notte d'estate profuma
di un'enorme aspettativa di sollievo
E così lottiamo e vacilliamo
di qua e di là come in un gioco dell'oca
verso il campanile dove rintoccano le ore benedette
E giuro che è andata proprio così:
un sospiro, un grido, un bacio famelico
i Cancelli dell'Amore si sono aperti di due centimetri
Non so dire se poi sono successe molte cose
a parte l'ora di chiusura

Ti ho amata per la tua bellezza
ma non mi ha tratto in ingannato:
era anche per la tua bellezza che c'eri dentro
Ti ho amata per il tuo corpo
c'è una voce che per me ha il suono di D-o
e asserisce che in realtà il tuo corpo è te
Ti ho amata quando il nostro amore era felice
e ti amo adesso che non c'è rimasto niente
se non il rammarico e la sensazione di essere andati oltre l'orario
E sento la tua mancanza da quando il nostro posto è stato distrutto
Non mi interessa proprio ciò che accadrà dopo
assomiglia alla libertà ma dà la sensazione della morte
è qualcosa a metà tra l'una e l'altra, suppongo
è ora di chiusura
E sento la tua mancanza da quando il posto è stato distrutto
dai venti del cambiamento e dalle erbacce del sesso
assomiglia alla libertà ma dà la sensazione della morte
è qualcosa a metà tra l'una e l'altra, suppongo
è ora di chiusura

Beviamo e balliamo
ma in realtà non succede nulla
il locale è un mortorio come il Paradiso al sabato sera
E la mia intimissima compagna
mi fa annaspare, mi fa ridere
ha cent'anni ma indossa qualcosa di attillato
E brindo all'Atroce Verità
che non può rivelarsi alle Orecchie dei Giovani
se non per dire che non vale un soldo bucato
E tutto 'sto stramaledetto posto impazzisce per due volte
e una volta è per il Diavolo e una volta è per Cristo
ma al Capo non piacciono queste altezze vertiginose;
veniamo beccati tra le luci accecanti
dell'ora di chiusura

Traduzione di Alessandro Achilli


16. In attesa del miracolo

Ho aspettato, piccola,
ho aspettato giorno e notte.
Avevo perso la cognizione del tempo,
ho sprecato metà della mia vita aspettando.
Sono arrivati tantissimi inviti
e so che alcuni provenivano da te
ma io aspettavo
il miracolo a venire.

So che mi amavi davvero
ma, vedi, le mie mani erano legate.
So che deve averti ferito,
deve aver ferito il tuo orgoglio
stare sotto alla mia finestra
con la tua trombetta e il tuo tamburo
mentre aspettavo il miracolo a venire.

Perciò non ti piacerebbe, piccola.
Non ti piacerebbe qui.
Non c'è molto da divertirsi
e i giudizi sono severi.
Il maestro dice che è Mozart
ma sembra rocketto da ragazzini
quando aspetti il miracolo a venire.

Aspettare il miracolo
non c'è rimasto altro da fare.
Non ero così felice
dalla fine della seconda guerra mondiale.
Non rimane altro da fare
quando capisci che sei stato fregato.
Non rimane altro da fare
quando elemosini una braciola.
Non rimane altro da fare
quando devi continuare ad aspettare,
ad aspettare il miracolo a venire.

Traduzione di Alessandro Achilli


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