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Direttore: Emilio Piccolo



Sans passion il n'y a pas d'art

Calamus
Poesie dei giorni pari
  
16 novembre 2003



Luther Blissett
Bene, la vita c'è

 
Non ci sono solo i cani a chiederci tenerezza
né un buco nel muro è più reale
di quello che ci portiamo dentro
i soli possono tramontare dovunque
ma d’inverno o d’estate o anche di primavera
non è sufficiente che all’orizzonte
sia diversa l’altezza da cui il nostro sguardo
si addentra nella sera
per convincerci che l’universo muta

ciò che resta fermo è solo il nostro dolore

bene, la vita c’è e di ossigeno quanto basta
per occupare il tempo
siamo ciò che siamo
coglioni santi e miscredenti
sorridiamo qualche volta
fingendo di avere anche noi saggezza
e disincanto
come è giusto averlo a cinquantanni
senza che più nessuno ci rimproveri
di soffrire come il bambino
che ha perso la pallina di vetro
e sente che nemmeno il sonno
potrà consolarlo di aver perduto
ciò che mai è stato suo

bene, ora mi racconti di aver sognato un cane
che cercava le tue mani e di un buco nel muro
in un muro che non sai da cosa divida il giardino
di una casa che è tua ma potrebbe essere
di un altro senza che ne sia alterato
la stato delle cose
o l’ordine del tempo
passato presente futuro
qui ora o altrove o domani o mai
che fa lo stesso
e tutto ritorna quasi l’eternità davvero
l’abbia inventata dio e non un uomo come noi
che ha bisogno dei sogni per sentire
che intorno ci sono buchi nei muri e cani
che ci corrono incontro solo perché siamo
noi i padroni

bene, anch’io ho amato e perso ciò che amavo
e ho continuato a perderlo mentre lo amavo
e ad amarlo mentre lo perdevo
anch’io mi sono chiesto perché
e a chiedermi che senso avesse farsi domande senza risposta
e a perdere ciò che si ama

anch’io vivo notti che il prurito tra le dita del piede
è intollerabile come la vita o il ricordo
di una donna che è andata via
senza dirti nemmeno io vado

anch’io mi dico lascia che le cose
si facciano da sole come l'acqua e la luna
e sto lì a guardare il sole che tramonta
come se fosse davvero probabile che domani non ci fosse più

ma, amica, nessuno potrà scusarci se abbiamo tradito
né ci sarà un giorno del giudizio in cui sul trono
un dio ci dirà bravi, questa è la ricompensa
e i figli se avranno palle se ne andranno
da dove sono venuti
gli amici invecchieranno con noi
e raccontare del buon tempo antico
non ha fatto mai bene a nessuno

ci saranno solo i cani e i buchi nei muri
a rimproverarci qualcosa senza dircelo chiaramente
noi sentiremo
capiremo
ma poi tutto sarà eguale
come è sempre stato


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