Oh,
bella ai suoi be’ di Rocca
Paolina
co’ i baluardi lunghi e i sproni
a sghembo,
la ricordavo proprio stamattina
fra il mio cesso, il bidet,e
qualche “nembo”.
E mi son detto :”Cazzo! Ne è
passato
di tempo quando Iddio se la prendeva
co’ fulmini, saette ed un boato
per le guerre sacrileghe e
per eva”.
E di guerre ne han fatte i nostri
avi:
mettevano il coraggio e
la corazza,
a li cavalli palandrane e travi,
e rompevan le teste co’ la mazza…
Ecco perché io scrivo
tanti versi
e non mi sento servo del potere,
le pigrizie del giusto ci hanno
persi
e tutti credon tutto di
sapere.
Chi assiste nel sistema al Quirinale,
voltando dove suona la campana,
rispetta sempre il rito abituale
per salvar la moneta e la sottana,
e se un corteo passerà
alla storia
comunque sono stati anche presenti,
così come il compagno
della gloria,
che arrivata la sera
accarezza la gatta sua più
nera.
Se scorreggiasse Giove dall’Olimpo
saremmo tutti quanti un po’ impauriti
cercando di frenar tanto rumore?
Oh! Meglio ancora Orlando e il
suo furore:
fra l’una e l’altra gamba di
Fiammetta
cavalcò forte e non andò
a staffetta…..
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