Lascia
ogni ipocrita astuzia, o amante, diventa pazzo, diventa pazzo!
Entra nel
mezzo del fuoco, diventa falena, diventa falena!
Rendi te
stesso estraneo, distruggi la casa,
e poi vieni,
e, con gli amanti, dividi la casa, dividi la casa!
Va, e il
petto tuo con acqua purissima lava e rilava da ogni malizia,
e poi,
pel vino d'amore, diventa calice, diventa calice!
Bisogna
che tutt'anima divenga per esser degno dell'Amato dell'anima,
e, se verso
gli ebbri vai, vacci da ebbro, vacci da ebbro!
Poi che
l'orecchino alle belle fa compagnia alla guancia rosata,
se vuoi
quell'orecchio e quella guancia, diventa perla, diventa perla!
E poiché
l'anima tua è balzata nell'aria per la mia dolce leggenda,
annièntati
allora e, come gli amanti, diventa fiaba, diventa fiaba!
Tu sei notte
di Tomba, va e divieni notte del Destino,
e come
il Destino, agli spiriti tutti diventa nido, diventa nido!
I tuoi pensieri
mirano a un luogo e là ti trascinano:
tralascia
i pensieri, e, come il Destino, diventa veggente, diventa veggente!
Desiderio
e fantasia serrature sono che serrano i cuori:
tu fatti
chiave e, a quella chiave, diventa dente, diventa dente!
La luce
divina del Profeta carezzò il tronco del Hannânè
tu non
sei da meno di un legno, diventa hannânè, diventa
hannânè!
Salomone
ti dice: Ascolta il parlar degli uccelli!
Bestie
e uccelli han paura di te, ma va, diventa tana, diventa tana!
Se l'idolo
svela il suo volto, riempiti di lui come specchio,
e se scioglie
le trecce l'Idolo, va, diventa pettine, diventa pettine!
Fin quando
andrai, come Torre, solo in due direzioni? Fin quando sarai debole come
Pedina?
Fin quando
andrai storto come Alfiere? Diventa Regina, diventa Regina!
Hai ringraziato
finora l'amore dei doni e dei beni ch'egli t'ha dato:
dà
ora in dono te stesso, diventa un grazie, diventa un grazie!
Per lunga
era fosti pietra, per altra era fosti bruto,
e ancora
un'era anima fosti, diventa Amato, diventa Amato.
O spirito
loquente finché correrai qua e là per tetti e per mura?
Lascia
ogni discorso di lingua, diventa muto, diventa muto!
traduzione
di Alessandro Bausani