tangemo
quercianella,
toponimo arbustivo
incagliati
in medio luglio
quand’
ecco nel terzo vagone
sedevi
anche tu, scorbutico
ad aspettarti
sano tra
scanditi
singulti di un bimbo
in terza
fila, bigio.
e come
azzeccarne il donde?
non v’era
alcun chi.
sfocato,
dal finestrino
sconti
dei tramonti
un
ennesimo
ma non
è che anteriore
ciò
che si dipana brano di poi?
ascoltane
le
modulazioni,
inceppati
gli accenni
crespe
le riprese;
nei chiassi
scomparto
vedi
spezzarsi
isole nervose
in un mare
di cartapesta,
paion
capricci,
sfriati
al baluginar
d’un dio d’ego, le
nubi imberbi
‘sti fili
bigi.
non come
nella dracena secca
roteava
avant’ieri il ragno
e di ellissi
si moriva