VICO ACITILLO 124 - POETRY WAVE
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Direttore: Emilio Piccolo


Sans passion il n'y a pas d'art


Calamus
Almanacco di poesia


Giuseppe Zagarrio

   
Verità delle forme della verità

La schiuma che si sfrangia
sulla sabbia dell’alto degli
spruzzi ove ti illumini
fin dove il gabbiano stride il suo volo
nell’abbaglio dell’est
    mentre
sottratti ormai alle decisioni vaghiamo con
le nostre ombre inconcluse nel
la notte del mondo
    mi dici e
dal tuo orizzonte lontano tracci un
limite definitivo e ti figuri
nel coro (invece sai fin troppo
bene d’essere legato alle tue
antiche misure…)
    le memorie
aggiungi come disgusto le attese
già sfiancate o in frantumi i
miti della ragione stravolti dal
le dissonanze non resta ormai che il
ghigno delle cave orbite in cui
raccogliere il pulviscolo o
farsi brivido e inerzia rassegnarsi al
vortice o al vuoto non essere in fondo se
non l’inesistenza…

Lo dici anche lo
pensi davvero eppure senti che c’è AL
TRO soprattutto che ci irrita la pena
della creatura uccisa nell’atroce
rissa  del colore o ancora la coscienza
(così maliziosa e violenta che l’occhio
di volpe non può reggerne il confronto
di rabbia e di saviezza)
    la coscienza dico
che la giungla di sangue e di potere potrà infrangere
le strutture minacciose del dolore non
potrà però mai soffocare del tutto il
grido terribile del giusto

Non è del resto il beffardo
riso della luce che ti fa og
getto e gesto imprevedibile?
e non dirmi che si perde il volo
di quel gabbiano se pure fu dal sole
fulminato nella tua pupilla né
l’umore si estingue il prodigio e la schiuma
della tua vista e delle tue mani
     che pure
tentano ordini e preghiere (nere e
solenni come la storia) sulle
vaste onde che premono

Senti in fondo che non è solo
la VERITA’ DELLE FORME a lace
rarti l’inquieta certezza ma
sono proprio esse le FORME
(così tante e così inesorabili così bianche e luttuose
così nere e abbaglianti
così prodigiose e imprevedibili)
della VERITA’…


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