VICO ACITILLO 124 - POETRY WAVE
Electronic Center of Arts

Direttore: Emilio Piccolo


Sans passion il n'y a pas d'art


Calamus
Almanacco di poesia


Franco Riccio

   
1. E’ declinato il vento che stanotte
 
E’ declinato il vento che stanotte
ha imperversato scuotendo le antenne
televisive, suscitando fremiti
molesti da imposte malsicure .
E stamane, respingendo le nuvole
oltre il limite dell’orizzonte,
ha scoperto, da dense foschie, il cono
del Vesuvio intriso di neve che
-docile al sole- si è poi, d’incanto,
dissolta.
Dell’ormai spento frastuono rimane
il cauto stupore della città.
 

2. Sento il vento calarsi fra le trine

Sento il vento calarsi fra le trine
d’oro delle mimose, agitando a notte,
il polverio delle stelle che si consumano
ricambiandosi luce.
Trapassa così , anche su di noi,
il tempo con il tenue, insonne
brusio.
E l’alba sempre ci sorprende
e ci confonde con i primi barbagli
di sole.

 
3. Rieccoli i pensieri – dissepolti appena

Rieccoli i pensieri – dissepolti appena –
a turbinare, grevi di dubbi
e di speranze.
Pensieri che spesso
insidiano il sonno, arroganti,
ineludibili.
Volti a suscitare fantasmi di angoscia
e  serenità , con infinite lusinghe.
E a reclamare, zelanti, immediate
Soluzioni.

4. Cerchi ogni giorno di ritardare

Cerchi ogni giorno di ritardare
l’evento che senza sosta incalza;
erigi barricate di parole a difesa
e dissemini ovunque segnali
di riflessione, a confondere.
A volte ti sembra di riuscire
a schivare, con immediate rivalse,
pensieri tenaci, ricorrenti.
Più spesso questi hanno sopravvento
nelle  non rosee concretezze.
Subentra poi un’ambigua pausa,
non c’entra una resa.
Si addiviene a patti: la precaria
terra di nessuno che, dei due,
certamente sarò io a violare.  


Home