John John Funeral
                  
                  Cable and Wireless Phone Card
                  
                  Principium individuationis
                  
                  Agreement
                  
                  Worried
                  
                  Vagamente Catulla
                  
                  Vizietto Orfico
                  
                  Lamento dell’ignava
                  
                  Charing Cross Secondhand Booksellers
                  
                  Epigraph
for Lady D.
                  
                  Dei
gusti del principe
                  
                  Blocco
espressivo (Il poeta non scrive)
                  
                  Chiarezza
di Ponente
                  
                  Eccesso
di ottimismo
                  
                  Maiali
selvatici e cinghiali
                  
                  Punta
Tegge
                  
                  La
donna dell’iguana
                  
                  Dopo
il nubifragio
                  
                  Retour
d’Egypte
                  
                  
                  
                  
                  1.
John John Funeral
                  
                   The 
ocean blanks out your corpse
                  
                  now burnt
to ashes
                  
                  after a
life, lifelong,
                  
                  powdered
in flashes.
                  
                  
                  2.
Cable and Wireless Phone Card
                  
                  “Thank you
for holding:
                  
                   There
is one call ahead of you”.
                  
                   the
helpful Leitmotìv of life.
                  
                  
                  3.
Principium individuationis
                  
                  Era la voce,
al –Pronto?- ai tempi miei.
                  
                  Ora compare
il nome sul display.
                  
                  
                  4.
Agreement
                  
                  (Punto
di equilibrio)
                  
                  Si non licet
calefaciens lac
                  
                  would you
like at least a cup of tea?
                  
                  
                  5.
Worried
                  
                  -Et dona
ferentes -. No, dear, relax:
                  
                  no scaly
snakes, no stuffed horse in view.
                  
                  6.
Vagamente Catulla
                  
                  Vagamente
Catulla
                  
                  mi rifingo
fanciulla:
                  
                  dolcemente
citrulla
                  
                  imbastisco
castelli
                  
                  su substrati
di nulla.
                  
                  7.
Vizietto Orfico
                  
                  Come spiegava
Cesare a Leucò,
                  
                  Orfeo non
s’era girato per paura
                  
                  di perdere
Euridice,
                  
                  ma proprio
per essere sicuro
                  
                  di
liberarsene
per sempre.
                  
                  Quello che
conta è l’emozione dell’assenza:
                  
                  dare un
nome all’eterno vuoto interno
                  
                  misurandosi
a colmarlo con parole...
                  
                  E aver piegato
l’Ade con il canto.
                  
                  8.
Lamento dell’ignava
                  
                  Non so trarre
profitto dal giorno.
                  
                  Pospongo
e disloco
                  
                  ciò
che mi sembra sempre
                  
                  troppo
poco.
                  
 
                  
                  9.
Charing Cross Secondhand Booksellers
                  
                  Therapoetry
                  
                                               
“The red volcano overcanopies
                  
                                                         
Its fields of snow and pinnacles of ice
                  
                                                         
with burning smoke, (...)”
                  
                                                                                      
P.B.Shelley, Alastor
                  
 
                  
                                  
One keen thumb pressure stops one’s backbone pain
                  
                                  
One good blank verse relieves one’s stressèd brain.
                  
 
                  
                  10.
Epigraph for Lady D.
                  
                  Lady D.,
Lady D.,
                  
                  What a
dazzling e.d.p.!*
                  
                  Deep
deceived by all her dears;
                  
                  Dodi and
Death her latest D.
                  
                    
Post Scriptum (sorry):
                  
                  Brother’s
dollars add a D.
                  
                  * eating desordered
person
                  
                  11.
Dei gusti del principe
                  
                  prospettandosi
un futuro ballo
                  
                  Le allusioni
a falcate leggere,
                  
                  a caviglie
e scarpette sono tante
                  
                  che il
mio apparato da fanteria pesante
                  
                  non ha
la minima speranza di piacere.
                  
                  Ci vorrebbe
una magia che di misura
                  
                  mi riducesse,
rendendomi più bella,
                  
                  rigenerandomi,
come Cinderella!
                  
                  Ma non
è tanto una questione di misura…
                  
                  Al piede
mio s’adatta solo la cesura.
                  
                  12.
Blocco espressivo (Il poeta non scrive)
                  
                  Tutt’a un
tratto è  andata via l’urgenza
                  
                  l’alone
perentorio delle cose
                  
                  che
imponevano
di essere chiamate.
                  
                  Analfabeta
di ritorno, senza lingua
                  
                  si 
aggira inerte, senza antenne e  senza chiavi,
                  
                  nel deserto
popoloso degli oggetti,
                  
                  la babele
frastornante delle voci.
                  
 
                  
                  13.
Chiarezza di Ponente 
                  
                  Oh
wild
West Wind
                  
                  (….)
                  
                  Destroyer
and  preserver
                  
                  P.B.Shelley
                  
                  A Maddalena
il vento di ponente
                  
                  soffia
improvviso nel cono delle Bocche,
                  
                  filtrando
l’aria fa vividi i colori
                  
                  strappa
gli orpelli e le festonature
                  
                  e subito
ti mette in relazione
                  
                  con il
nocciolo duro di te stessa.
                  
 
                  
                  14.
Eccesso di ottimismo
                  
                  Gli altri
augelli contenti, a gara insieme
                  
                  per lo
libero ciel fan mille giri,
                  
pur festeggiando
il lor tempo migliore
                  
                  Giacomo
Leopardi
                  
                  
                  
                  Né
festosi né liberi quei giri:
                  
                  li regola
il più arcaico dei bisogni,
                  
                  un’affannosa
ricerca di cibo.
                  
 
                  
                  15.
Maiali selvatici e cinghiali
                  
                  And have
we room
                  
or one
more folded sunset,
                  
still quite
warm?
                  
                  Elizabeth Bishop
                  
                  
                  
                  I maiali
selvatici a Caprera
                  
                  roseopezzati
di grigio
                  
                  a famigliole,
in ore deputate 
                  
                  si mostrano
socievoli ai turisti
                  
                  prendendo
cibo tra le palizzate
                  
                  dell’area
attrezzata per pic-nic.
                  
                  Solo una
volta, nell’ora più matura
                  
                  ai bordi
della spiaggia del Relitto
                  
                  l’apparizione
improvvisa di un cinghiale,
                  
                  la sagoma
intravista di lontano
                  
                  nera,
irsuta, 
la cresta rigida di drago.
                  
                  Fermo, intento
a misurare 
                  
                  la
persistenza
dell’orda di intrusi
                  
                  che credono
di amare quel luogo,
                  
                  ma all’amore
non affiancano il rispetto.
                  
                  Ancora
troppo presto:
                  
                  troppo
commercio di umani sulla riva.
                  
                  E subito
lo scatto del ritorno
                  
                  puntando
a capofitto nella macchia:
                  
                  veloce
aerodinamico potente
                  
                  nel buio
intrico di rovi.
                  
                  16.
Punta Tegge
                  
                  La sommità
di un tre alberi inglese
                  
                  sopravanza
la linea delle rocce
                  
                  come dita
dal pelo dell’acqua. 
                  
                  S’inclina
arrancando controvento
                  
                  sotto l’urto
violento del Ponente.
                  
                  Raffiche
d’ombra a  intermittenza dalle nuvole
                  
                  come a
screziare il favore del cielo:
                  
                  smuore
la luce sul deserto di pietra
                  
                  solcato
da lunghe cicatrici.
                  
                  La lucertola
s’arresta sospettosa
                  
                  fino a
che il sole non torna 
                  
                  e riprende
a scottare sulla pelle. 
                  
                  Sembra strano,
oggi, da pensare :
                  
                  questo
posto è ideale per la guerra.,   
                  
                  dove l’occhio
più si sazia di bellezza
                  
                  era tutto
sotto tiro di  cannone.  
                  
                  17.
La donna dell’iguana
                  
                  La chiameremo
la donna dell’iguana:
                  
                  lo sfoggia
in piedi sulla soglia del negozio
                  
                  nel verde
nuovo splendente della muta.
                  
                  Sulle spalle
nude ed abbronzate
                  
                  dai muscoli
un po’ maschi , definiti,
                  
                  si
vedono 
i cheloidi  delle unghiate.
                  
                  Ora è
tranquillo su questa donna-ramo
                  
                  su questo
tronco di carne accogliente
                  
                  di cui
ha imparato a accettare l’odore.
                  
                  Si può
parlare certo di un’intesa:
                  
                  talvolta
le regala i suoi escrementi,
                  
                  lo
stesso 
marito  l’ha accettato.
                  
                  Chissà
che pensa col suo sangue freddo
                  
                  di questa
vita regolata e silenziosa
                  
                  divisa
tra terrario e permanenza,
                  
                   
                  
                  quanto
varia e vasta è  tra gli umani
                  
                  la
costellazione
dei piaceri. 
                  
                  18.
Dopo il nubifragio                        
                  
                  in memoria
di Marina Thiery
                  
                  Il dieci
agosto il vento a Vallerano
                  
                  ha
scoperchiato
i tetti delle case.
                  
                  A Soriano
invece pioggia e vento.
                  
                  Forti,
però.
                  
                  Nella faggeta
rimangono gli indizi:
                  
                  lo
spicinìo
di rami
                  
                  continuo
tra i funghi scorticati
                  
                  -una divelta
biblioteca-
                  
                  bargigli
ancora verdi di lichene
                  
                  sui pezzi
sparsi di corteccia,
                  
                  pozze d’acqua
raccolta sulle rocce.
                  
                  19.
Retour d’Egypte
                  
                  Assuan,
ossimoro perenne:
                  
                  Jackyll
and Hide climatico. In feluca
                  
                  un vento
comprensivo ti altalena
                  
                  tra le
due sponde contrapposte del fiume:
                  
                  il cuore
rosso, austero, del deserto,
                  
                  i lussuriosi
giardini tropicali.
                  
                  Senza fretta.
Senza censura.